Ciò che non ti uccide ti rende più forte..non potrei ricominciare a scrivere con una frase così adatta..pff, ma chi voglio prendere in giro? La ragazza che vedete ora non è più infelice (o forse sì?). Allora perchè sento un vuoto profondo?
Precisamente due mesi e qualche settimana fa mi sono fidanzata (odio usare questa parola) con un ragazzo davvero fantastico, che chiamerò M. Non è esattamente quello che definirei un perfetto uomo da sposare ,ma non mi lamento. Con lui sono felice- il più delle volte -.In questo periodo sento che sto lavorando su i miei sentimenti, nel moderare le mie emozione e nel rimarginare ferite. Vi chiederete che fine ha fatto Al. Bhè ormai è sepolto dentro di me, pff, morto. Non lo vedo e sento mai, e forse è meglio così, per entrambi (soprattutto per me). Non so che fine abbia fatto, se sia andato a puttane o altro, chi se ne frega. In teoria quindi dovrei cambiare il nome del blog, ma sono troppo pigra per farlo, anche perchè non saprei trovare un titolo 'migliore'.
Ritornando a M..mi piace stare con lui ma ,a volte, è come se mi soffocasse. Forse lui correi un pò troppo, o magari sono io che vado troppo piano. L'unica spiegazione a questo dolore (se dir si voglia) è che non riesco a ritrovarmi.. è come se mi fossi persa in un tunnel senza uscita, vedo la luce, la percepisco, ma fingo di essere cieca e me ne convinco, restando quindi ferma nel buoi in cui mi trovo. Magari, un giorno, vedrò la luce, la salvezza, ma per ora sembra che mi aspettino solo le tenebre (forse è giusto così). Però devo REALMENTE fermarmi, soffermarmi, capire e studiare ciò che mi circonda. Ho bisogno di capire chi sono e cosa voglio essere ,ma per farlo devo andare via. Via da tutti, via da questa ipocrisia, da questa città, via da me.
Tutto questo sesso che mi circonda non mi aiuta a pensare con la testa, ma con gli ormoni. Mi stanno risucchiando via, loro , che tanto gli ho giudicati e ignorati, adesso sono come loro , vuota. Magari però c'è una via d'uscita da questo tunnel (?) , devo solo essere lucida e convinta delle mie decisione. Ecco, bene. Basta con l'autocommiserazione, inizia un altro capitolo della mia vita (ahahahah) ; riesco anche a vedere la luce ora! Ah no, è solo mamma che ha acceso la tv in salotto.
